Abita in un ex convento, veste quasi sempre di nero ed è tedesca. Le premesse potrebbero mettere ansia, ma tranquilli, oggi vi parlo di Diane: una tra le ragazze più sexy che conosco, dalla risata contagiosa e dalla bontà congenita. Anzi, spero che il mio blog sia letto anche fuori dalle mura fiorentine, perché in città sono pochi a non conoscerla. E’ spesso l’anima dei locali e comunque, quando c’è lei, il divertimento è assicurato. Vive in Italia da 6 anni, non ho mai visto occhi più belli e non conosco nessun altro che faccia dolci più buoni dei suoi. Ha messo solo una condizione per essere intervistata: “devi fotografarmi al Cimitero degli Inglesi”.
L’isola dei morti, come i britannici chiamano il luogo in questione, è il suo posto preferito a Firenze. Le vecchie derute tombe sono la cornice perfetta al suo look, un dark in evoluzione tra vittoriano e flappers girls. Ma non sbagliatevi, tutto questo nero serve solo da contrasto al bleu dei suoi occhi e al bianco splendente del suo animo. Un ossimoro. Sarebbe troppo banale infatti incontrala vestita di fuxia e bionda naturale. Bionda naturale lo è. Ma, mentre adora i suoi occhi odia i suoi capelli, quindi li ha sempre tinti di nero o, come ultimamente, di rosso.
Dell’Italia ama tutto tranne ciò che odiamo tutti. In particolare il lavoro rappresenta un problema, “ma le persone che conosco - dice - compensano i difetti di questo paese che, ormai, considero mio”. Diane cucina raramente. Predilige l’estetica del cibo: “se prepari una cena… finisce subito. Tanto lavoro e godi solo mangiando. Se invece fai un dolce ti gusti anche la sua bellezza ed in genere dura per più tempo”. Non ha tutti i torti, se non uno: non ho mai visto durare per più di un’ora un dolce preparato da lei. Nell’impasto ci mette una bella dose di sentimenti e le sue ricette sono il risultato di sapienti prove o dell’esperienza di sua nonna che, a quanto pare, è un portento di pasticcera.
Diane è una collezionista. Non esagero a dirvi che casa sua assomiglia un po’ a quella di Iris Apfel. Ciò che più impressiona è la quantità di gioielleria e bigiotteria, di borse, scarpe e guanti, di foulard, di cose ricercate, di un vintage prezioso: il risultato di una conoscenza e di un amore per la moda che è anche la misura del suo stile. Assolutamente privato, lontano dal gusto collettivo momentaneo e perfettamente appropriato alla sua immagine, al suo carattere. Diane non potrebbe essere differente da come è e così è perfetta. Non che non ami divertirsi a fare rare e calibratissime incursioni nel Punk o nell’elegante classico, ma chi la conosce sa che la sua bellezza trova la massima espressione, come il suo carattere, proprio nelle vesti che le vedete indosso oggi.
Prima di tutto anelli e collane: granato, marcasite e argento caratterizzano questi accessori. Guanti di pizzo nero, un cappellino con veletta realizzato a mano da un artigiano fiorentino, collo di piume “Asos”, una fibbia in vetro nero di fine ‘800 a cingerle l’abito di cui non ricorda la provenienza, una clutch piumata di “Zara” e ancora un portasigarette con le sue iniziali. Per difendersi un po’ dal freddo pungente di ieri un maxy pull in lana e seta nero e un paio di leggins. Il tutto su un vero piedistallo: church’s bianche e nere, stringate e dal modesto tacco. Spero di avervi ben presentato Diane con quello che, visto il set, è diventato una sorta di shooting!
Ma cosa ha messo in forno per noi questa meravigliosa creatura? Ecco a voi La torta di vino e cioccolato di Froilan Diane che preferisco chiamare in tedesco Rotwein und Schokoladentorte:
Occorrono 250 gr. di zucchero, 200 gr. di farina, 250 gr. di burro, una dose di essenza di vaniglia, una di lievito per dolci, 4 uova, una dose di essenza di cannella, 2 cucchiai di cacao amaro, 125 gr. di cioccolato a latte precedentemente grattugiato, 125 ml. di vino rosso. Fate ammorbidire il burro. In una terrina mischiate energicamente la farina alle uova e allo zucchero, quindi unite il burro e continuate ad impastare fino ad ottenere, con il latte e il vino, un amalgama uniforme. Aggiungete il lievito e non smettete di mischiare, quindi unite la cannella, la vaniglia e il cacao, da ultimo il cioccolato. Terminato l’impasto versatelo in una teglia del diametro di 26 cm precedentemente imburrata ed infarinata. Mettete in forno già caldo a 175° per 50 minuti. A cottura ultimata, per i golosi, è possibile realizzare una glassa di cioccolato da colare sulla torta e una decorazione di nocciole. In questo caso vi occorreranno 200 gr. di cioccolato fondente, 30 gr. di burro e 2 manciate di nocciole tritate. Per la glassa sciogliete a bagnomaria il cioccolato ed il burro, amalgamatelo bene e disponetelo sulla torta con l’aiuto di un coltello. Terminata l’operazione, prima che la glassa solidifichi, fate scendere a pioggia le noci. Buona cena e buona mise a tutti.
wow
RispondiEliminaMein gott, she' s just marvellous!
RispondiEliminaadorabile baronessa
RispondiEliminaineguagliabile Diane
RispondiEliminaappena posso provo la ricetta!
RispondiEliminache pezzo da 90 questa frau Diane! F-a-n-t-a-s-t-i-c-a!
RispondiEliminadopo la trippa ci voleva un dolce, a leggerla sento il profumo degli ingredienti: inebriante.
Christian, ma come ti scivolava la penna scrivendo di lei! bel ritratto.
smuck
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meravigliosamente gotica....
RispondiEliminasono d'accordo con Gaia
RispondiElimina<3 solo amore per Diane
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