giovedì 13 ottobre 2011

PACCHERI E BROCCATO





In principio furono tonno e fagioli, quasi sempre in insalata, ma adesso non smette più di sperimentare. La passione per la cucina, anche nel suo caso, corre in parallelo a quella per la moda. Ma vi annuncio subito che, nonostante il ragazzo ai fornelli ci sappia fare, e non poco, davanti ad un armadio è un portento. La sua è una conoscenza tout court della moda, non solo perché la pratica quotidianamente lavorando in uno dei  vintage store più belli di Firenze, ma perché prima ancora è un intenditore, un appassionato e un fine sarto. Napoletano d’origine vive a Firenze dal 2001. All’inizio studiava lingue, poi finì, date le sue potenzialità,  all’Accademia del Costume dove si è diplomato modellista.



Eccovi Angelo: serafico, sorridente, fine osservatore, ottimo consigliere in fatto di stile e di cucina. E’ difficile non conoscerlo per chi come me passa metà del suo tempo frugando tra vestiti e accessori in tutta Firenze. Il negozio in cui lavora è una tappa fondamentale per il  fashion tour della città e non solo per le cose esposte, ma anche per quelle che indossa l’ospite di oggi. Il suo è uno stile multiforme, estremamente personalizzato e personale, difficile da copiare, ma ottimo per trarre ispirazione.





Ieri ad esempio indossava un pezzo unico: una giacca vintage in broccato color crema decorata da un  geometrico motivo orientale, quasi da maiolica, che dal viola passa all’amaranto, al grigio polvere e all’argento. Un oggetto che, parlando per chi lo indossa, suggerisce l’amore per la storia del costume, per la buona sartoria e per il dettaglio. Sotto questo gioiello di sartoria un lungo chemisier militare da notte a cui Angelo ha imposto il colore blu con una sapiente tinteggiatura casalinga. Al collo una cravatta ton sur ton in maglia di seta fermata, per l’occasione, da una graffetta anni ‘70  con in rilievo un simpatico limone. Ai piedi sneakers YSL in tela e vernice, per completare un jeans Calvin Klein del 1996 dal taglio molto street che interrompe bruscamente, ma volutamente, le suggestioni orientaleggianti del primo impatto.


Per quanto riguarda la ricetta, Angelo ci suggerisce, da buon partenopeo, un sugo ai frutti di mare anche se confessa che il suo amore lo ha conquistato con un ottimo hamburger di soia e verdure in agrodolce, insomma ci sarebbe l’imbarazzo della scelta, ma io, da buon “pastaro” degenere, vi propongo la ricetta napoletana e quindi ecco a voi i Paccheri ai frutti di mare di Monsieur Angelo:
Per 4 persone vi occorreranno 350 gr. di paccheri, 300 gr. di cozze, 300 gr. di calamari, 200 gr. di code di gamberi già sgusciati 1/4di bicchiere di vino bianco, 2 spicchi d’aglio, 100 gr. di pangrattato, un pugno di prezzemolo trito, olio extravergine di oliva, sale e peperoncino quanto basta. Lavate e spazzolate bene le cozze e lavate i calamari tagliandoli grossolanamente, pulite anche le code di gambero. Adagiate sul fondo di una casseruola due cucchiai d’olio con i calamari e fateli rosolare, quindi annaffiate con il vino, salateli, copriteli e fateli cuocere per circa 10 minuti a fuoco basso. Aggiungete le code di gambero e fate cuocere per un paio di minuti, a questo punto unite le cozze e coprite nuovamente, fate cuocere per altri due minuti e spegnete. Cuocete i paccheri in abbondate acqua salata e conditeli con il sugo, contemporaneamente sminuzzate l’aglio e fatelo imbiondire con altri due cucchiai d’olio in un pentolino, aggiungete il pangrattato e il peperoncino, mescolate per circa un minuto e spegnete il fuoco. Impiattate la pasta e fate cadere a pioggia il pangrattato condito e il prezzemolo trito. Buona cena e buona mise a tutti!






6 commenti:

  1. hmmmm.......che ricettina interessante, voglio provarla

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  2. anch' io provo la ricetta...ma 340 grammi di paccheri per quattro sono pochi...se mangiano come me... grazie christian per come sai riempire di "gioie di moda e di cucina" tutte le mie serate. Antonella (lella)

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  3. Grazie Antonella, ma devi calcolare la quantità ultima. Ci sono gamberi, totani, cozze, pangrattato... Vedrai che le dosi sono giuste, Angelo è un perfezionista

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  4. Christian, sei unico! Hai un tocco impeccabile!! il tuo blog e'diventato un divertimento grandissimo, aspetto sempre le novita'. Vorrei che scrivessi anche' di te, del tuo stile e delle tue ricette magnifici!!! Un abbraccio, Elena (da Mosca)

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  5. Sembrano deliziosi...domani provo a farli! Sono sicura che Michelino li apprezzerà moltissimo!

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  6. Ciao Elena! Grazie!! Eh... spero che a Michelino piacciano i Paccheri di Angelo!! :)

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